Film cristiano – Cronache della persecuzione religiosa in Cina “La lunga via dell’esilio”

Film cristiano – Cronache della persecuzione religiosa in Cina “La lunga via dell’esilio”

Da quando salì al potere nella Cina continentale nel 1949, il Partito Comunista Cinese ha attuato incessantemente la propria persecuzione della fede religiosa. Ha freneticamente arrestato e assassinato i cristiani, espulso e maltrattato i missionari che operavano in Cina, ha confiscato e bruciato innumerevoli copie della Bibbia, chiuso e demolito gli edifici delle Chiese e tentato invano di eradicare tutte le Chiese domestiche…

Questo documentario racconta la vera storia di un cristiano cinese, Yang Jing’en, perseguitato dal Partito Comunista Cinese. Yang Jing’en aveva una famiglia felice e una vita tranquilla, ma, dopo che lui e sua moglie ebbero iniziato a credere in Dio e a svolgere il loro compito, finirono sulla lista dei ricercati del PCC. Furono obbligati a scappare da casa e darsi alla macchia. Per diciotto anni, Yang Jing’en viaggiò in metà della Cina, ma, a prescindere da dove andasse, si sentiva oppresso e si trovava spesso in grande pericolo, affrontando una crisi dopo l’altra…
Il Lampo da Levante, la Chiesa di Dio Onnipotente è stata creata in virtù della manifestazione e dell’opera di Dio Onnipotente, il secondo avvento del Signore Gesù, Cristo degli ultimi giorni. È costituita da tutti coloro che accettano l’opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni e sono conquistati e salvati dalla Sua parola. È stata interamente creata da Dio Onnipotente Stesso ed è guidata da Lui nella veste di Pastore. Certamente non è stata creata da una persona. Cristo è la verità, la via e la vita. Le pecorelle di Dio ascoltino la voce di Dio. Leggendo la parola di Dio Onnipotente, si vedrà che Dio Si è manifestato.
Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

Film cristiano – Cronache della persecuzione religiosa in Cina “La lunga via dell’esilio”ultima modifica: 2019-07-21T21:08:56+02:00da fongling
Reposta per primo quest’articolo